Nel corso dei suoi cento anni, la Pro Foligno ha vissuto inevitabilmente eventi fortunati incrociati con momenti di difficoltà. Al di là dei singoli eventi, rimangono tuttavia le pietre miliari che la Pro Foligno ha lasciato in custodia alla città. Già nel 1906 ebbe a compiere una operazione coraggiosa con la fondazione della associazione di pubblica assistenza “Croce Bianca”. Continua...

Antonio Paolucci e l’Umbria. Dalla Madonna di Foligno alla Madonna della Cintola (di Franca Trubbianelli Scarabattieri)

Antonio Paolucci, Direttore dei Musei
Vaticani, ogni tanto ci consente di
ammirare straordinarie opere d’arte
qui nel nostro territorio, o meglio, nei
luoghi in cui queste opere sono state
custodite per tanto tempo ed ora vivono
ai Musei Vaticani. Grande commozione
fu provata nell’ammirare la Madonna
di Foligno che, in file ordinate, ci
recammo ad ammirare presso il
monastero della Beata Angelina. Oggi
il fenomeno si ripete perché Antonio
Paolucci ha consentito di trasferire per
un breve periodo il dipinto di Benozzo
Gozzoli, la Madonna della Cintola,
presso il Museo di Montefalco, un
tempo chiesa di san Francesco. La
tavola fu dipinta nel 1450 per l’altare
maggiore della chiesa di san Fortunato
e raffigura la Vergine Assunta in cielo
che fa l’atto di donare la cintola al
miscredente san Tommaso. Nel 1848 il
prezioso dipinto fu ceduto a papa Pio
IX in occasione della concessione al
borgo di Montefalco del titolo di città.
La presentazione del dipinto restaurato
è avvenuto alla presenza dei restauratori
dei Musei Vaticani i quali hanno
raccontato il processo di recupero
della pala d’altare che hanno saputo
riportarla ad un miracolo di azzurro
e oro – come l’ha definita lo stesso
Antonio Paolucci. Benozzo Gozzoli,
che a Firenze aveva frequentato il
Beato Angelico ed aveva lavorato
con lui, e a Roma aveva conosciuto
i maggiori artisti del suo tempo,
forse in Umbria, ma soprattutto a
Montefalco, raggiunse le massime
vette della sua arte. Non poteva essere
altrimenti, sottolinea Antonio Paolucci
il quale, nel raggiungere Montefalco
per la conferenza, non ha potuto che
ammirare la bellezza del paesaggio con
i suoi colori autunnali: una perfetta
giornata di un perfetto ottobre, che
da Trevi a Montefalco offre una
visione color del miele che lo rende
felice. Poi la partitura armoniosa degli
spazi agricoli, che è ancora quella del
tempo di Benozzo, fa sì che Antonio
Paolucci ringrazi i sindaci di questo
lembo di Umbria per la sapienza con
la quale mantengono il territorio.
Ringrazia anche i sindaci che, con
notevole sforzo economico, ridanno
luce ad opere di staordinaria bellezza
quali la Madonna della Cintola.

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