Nel corso dei suoi cento anni, la Pro Foligno ha vissuto inevitabilmente eventi fortunati incrociati con momenti di difficoltà. Al di là dei singoli eventi, rimangono tuttavia le pietre miliari che la Pro Foligno ha lasciato in custodia alla città. Già nel 1906 ebbe a compiere una operazione coraggiosa con la fondazione della associazione di pubblica assistenza “Croce Bianca”. Continua...

Serrone. È tornata “a casa” “l’Assunzione della Vergine” (di Adua Bartolini)

Serrone è un grazioso borgo della collina
folignate posto a circa 600 metri di
altitudine. Le poche case sorgono intorno
alla chiesa e vicinissima c’è la macchia
che per molto tempo è stata fonte di
vita e di lavoro per i taglialegna che
rifornivano forni, trattorie e ferrovia a cui
procuravano il legname per le “traverse”
dei treni. La chiesa di Santa Maria
Assunta custodisce o meglio custodiva
due gioielli artistici di grande valore:
la “ Bottega di San Giuseppe” opera di
un anonimo pittore nordico del ‘600 e
“L’Assunzione della Vergine”, databile
tra la fine del XVI secolo e gli inizi del
XVII anch’essa di incerta attribuzione.
Dopo il terremoto del ’97 la prima delle
due tele è esposta al museo capitolare
diocesano di Foligno, e sostituita da una
copia di non eccelsa fattura con grande
rammarico dei serronesi che vorrebbero
riportarla “a casa”. L’Assunzione della
Vergine è invece ritornata a Serrone
e festeggiata domenica 15 novembre
con una importante manifestazione,
dopo un lungo intervento di restauro
eseguito dalla CooBec di Spoleto. Sono
intervenute numerose personalità tra
cui don Gian Luca Antonelli parroco di
Serrone, la dottoressa Vittoria Garibaldi,
storica dell’arte, vice presidente del
Consiglio di Amministrazione della
Fondazione Cassa di Risparmio di
Foligno, la professoressa Rita Barbetti
vice sindaco, il direttore della CooBec
Bruno Bruni, il professor Bruno
Toscano, storico dell’arte. Davanti
ad un pubblico numeroso e attento
sono state illustrate le caratteristiche
e il valore artistico dell’opera che
oggi si può ammirare in tutta la sua
bellezza grazie alla collaborazione fra il
Comune di Foligno, la Soprintendenza
B.A.A.A.S. dell’Umbria, la Fondazione
Cassa di Risparmio, il Comitato Pro
Serrone. La tela raffigura la Vergine
Assunta sorretta da quattro angeli tra
San Francesco di Paola e San Filippo
Neri. È così bella che si spera attiri un
gran numero di visitatori. I percorsi
museali decentrati promossi dal Comune
di Foligno sono una grande ricchezza
per il nostro territorio che custodisce
tesori artistici che meritano di essere
conosciuti. Recentemente attraverso
questo giornale abbiamo segnalato
l’importanza del Museo Archeologico
e del Museo Naturalistico di Colfiorito.
Intendiamo continuare su questa strada
per contribuire alla conoscenza e alla
valorizzazione di tante bellezze naturali
ed artistiche presenti in piccole realtà,
ma non per questo meno preziose.

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