Nel corso dei suoi cento anni, la Pro Foligno ha vissuto inevitabilmente eventi fortunati incrociati con momenti di difficoltà. Al di là dei singoli eventi, rimangono tuttavia le pietre miliari che la Pro Foligno ha lasciato in custodia alla città. Già nel 1906 ebbe a compiere una operazione coraggiosa con la fondazione della associazione di pubblica assistenza “Croce Bianca”. Continua...

La Fabbrica nel Paesaggio (di Gabriella Righi)

Nella Sala Rossa di Palazzo Trinci gremita
di ospiti provenienti da venticinque
città italiane sedi dei Club UNESCO, e
dal comune di Dobrowo in Slovenia, si è
svolta la premiazione di La Fabbrica nel
Paesaggio edizione 2015. Il concorso è
indetto dalla FICLU (Federazione Italiana
Club e Centri UNESCO) che affida
al Club di Foligno l’organizzazione
della cerimonia di premiazione in quanto
l’idea di questo premio è stata del Club
UNESCO di Foligno e Valle del Clitunno.
Nella prima edizione il primo premio
fu assegnato all’imprenditore umbro
Brunello Cucinelli che con sensibilità e
lungimiranza ha realizzato il bellissimo
restauro del borgo di Solomeo. Il premio
comprende due sezioni: la prima per l’imprenditore
privato che nel ristrutturare
o costruire la sede della propria attività
dimostra particolare sensibilità per l’ambiente
e il paesaggio, l’altra per enti o
istituzioni che nel promuovere azioni e
programmazioni sul territorio dimostrano
la stessa sensibilità. Nell’edizione 2015
il primo premio è andato alla Società
Agricola Des Martin di Valliera di Castelmagno,
proposto dal Club di Morra (CN).
La Società è composta da una cordata di
dieci imprenditori capitanata da Enrico
Cordero di Montezemolo e sua moglie
Paola i quali nel ricevere il premio hanno
specificato che il loro amore per la montagna
e la sua valorizzazione sono stati
la molla che li ha indotti a restaurare un
villaggio completamente abbandonato,
rispettando la semplicità dell’architettura
e restituendogli la funzione produttiva e
sociologica con attenzione
al paesaggio circostante.
In questo splendido luogo si allevano mucche e
si produce un formaggio d’alpeggio DOC, il Castelmagno,
promovendo e favorendo un’attività
ricettiva e ristorativa. Il
primo premio nella sezione
pubblica è andato al “Libero Consorzio del Comune
di Enna” per il Campo di
raccolta del germoplasma
internazionale di ulivo,
proposto dal Club di Enna. Il campo è
situato a Zagaria e conserva le principali
varietà di ulivi provenienti da tutto il
mondo. Produce l’Olio del Mondo per
finalità promozionali, fa attività di ricerca
e culturali, contribuisce al fascino del
paesaggio che fa da cornice al lago di
Pergusa. Due premi meritatissimi nella
difficile selezione, che ha dovuto fare la
qualificata giuria, tra candidature di ottimo
livello proposte dai venticinque club,
che hanno segnalato eccellenze dell’imprenditorialità
italiana nelpieno rispetto
del paesaggio. Un premio internazionale
è stato assegnato al Comune di Dobrowo
consegnato dalla presidente europea Daniela
Popescu che ha voluto presenziare
la cerimonia di premiazione. Ai premiati
è stato consegnato l’oggetto d’arte ideato
espressamente da Sergio Marini fin dalla
prima edizione; esprime, attraverso un
gioco di mani, i temi dell’UNESCO:
Educazione, Scienza, Cultura, Ambiente.
Una menzione d’onore è stata assegnata
alla Società Agricola Castelvecchio proposta
dal Club di Gorizia.
Il riconoscimento è stato
assegnato per il valore
aggiunto alla salvaguardia
dei luoghi storici, campo
di battaglia durante la Prima
Guerra, ora divenuti
un bellissimo parco dedicato
a Giuseppe Ungaretti
e alla sua poesia. Al centro
del parco è stata restaurata
una villa quattrocentesca
che durante le battaglie
fu adibita ad ospedale
per gli intrasportabili, i
muri dell’edificio conservano
le grida disperate
dei morenti testimoniate
dai numerosi graffiti. Sono poi state
assegnate a tutti i partecipanti al premio
menzioni speciali di e lodevole partecipazione
con i prestigiosi loghi della
Commissione Italiana UNESCO, dell’ICROM,
dell’ICOMOS, del MIBACT e
dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio
i cui rappresentanti erano presenti alla
cerimonia e hanno fatto parte della giuria.
Un ringraziamento per la riuscita della
manifestazione al Comune di Foligno,
rappresentato dal vice sindaco Rita
Barbetti, sempre presente e vicina alle
associazioni di volontariato, alla Fondazione
Cassa di Risparmio, al Rotary Club,
alla Ditta Muzzi che hanno sostenuto il
Club di Foligno per l’organizzazione e
per offrire una calorosa accoglienza alle
autorità e ai novantotto delegati che si
sono trattenuti in città per tutto il week
end. Numerosi apprezzamenti sono giunti
al Club di Foligno e Valle del Clitunno
da parte dei partecipanti che hanno
potuto visitare la città con la sapiente
guida dell’architetto Luciano Piermarini
e le località limitrofe accompagnati da
qualificati soci del club. Questa iniziativa
si annuncia crescente nella qualità ogni
anno più elevata e più numerosa. Sarebbe
importante mantenere a Foligno le prossime
edizioni in quanto prevedono una
partecipazione a livello europeo. Una notevole
spinta dunque per il turismo locale.
Proprio la presidente della Federazione
europea dei Club e Centri UNESCO
ha manifestato il suo entusiasmo per la
manifestazione e per l’accoglienza ricevuta
nella nostra città, che ha largamente
apprezzato per il suo vasto e prezioso
patrimonio culturale. A dimostrazione ha
consegnato al nostro Club un attestato di
merito per la promozione e l’attenzione
alla bellezza del paesaggio italiano.

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