Nel corso dei suoi cento anni, la Pro Foligno ha vissuto inevitabilmente eventi fortunati incrociati con momenti di difficoltà. Al di là dei singoli eventi, rimangono tuttavia le pietre miliari che la Pro Foligno ha lasciato in custodia alla città. Già nel 1906 ebbe a compiere una operazione coraggiosa con la fondazione della associazione di pubblica assistenza “Croce Bianca”. Continua...

Monastero di Sant’Anna

Il Monastero di Sant’Anna, o delle Contesse, fu fondato da Angelina dei Conti di Montegiove e di Marsciano, nata verso il 1383, dopo soli due anni di matrimonio. Angelina si fece terziaria francescana e nel 1385 si stabilì a Foligno, città dei Trinci suoi parenti. Subito trasformò alcune case della Società della Croce in monastero, il quale nel 1388 era già funzionante e che successivamente fu più volte ingrandito e ornato di affreschi recentemente restaurati.

Sul portale d’ingresso del monastero c’è un affresco del Mezastris con Madonna, Bambino, Angeli e due Sante. Tra i tanti affreschi ricordiamo le quattro lunette del refettorio con le Nozze di Cana, l’Ultima Cena, Gesù e gli Apostoli in casa di Marta e Maria e la cucina di Marta attribuiti a Giovanni di Corraduccio uno dei più importanti pittori della scuola folignate. Importante una piccola Crocifissione con Madonna e S. Giovanni, affresco nascosto in un magazzino laterale, attribuito a Niccolò di Liberatore detto l’Alunno.

Nel monastero di Sant’Anna rimase fino al 1798 la “ Madonna di Foligno” di Raffaello che fu in tale data asportata dai francesi e collocata al Louvre e che quando nel 1816 fu restituita all’Italia fu definitivamente collocata presso la Pinacoteca Vaticana.