Nel corso dei suoi cento anni, la Pro Foligno ha vissuto inevitabilmente eventi fortunati incrociati con momenti di difficoltà. Al di là dei singoli eventi, rimangono tuttavia le pietre miliari che la Pro Foligno ha lasciato in custodia alla città. Già nel 1906 ebbe a compiere una operazione coraggiosa con la fondazione della associazione di pubblica assistenza “Croce Bianca”. Continua...

Uomini e fornaci (di Rita Casciola Sebastiani)

Contenitore privilegiato per i cibi, le
bevande e i medicamenti, la ceramica
documenta la storia dell’uomo, la continuità
dei suoi insediamenti, l’evoluzione
della tecnologia e del gusto. Tra
tutti gli oggetti prodotti dall’uomo,
la terracotta ha resistito ai tempi e al
variare delle condizioni atmosferiche
come non è avvenuto per i metalli.
Nonostante la sua fragilità, frammenti
di cotto ritrovati nelle tombe antiche,
tra i rifiuti dei “butti”, nelle anse dei
fiumi e nei pozzi, nel mare, hanno
sfidato i millenni ed è grazie ai loro
ritrovamenti che si possono dare nome
e carattere a culture e civiltà. Proprio
per l’abbondanza di materia prima e la
facilità di lavorazione, per la capacità
di conservare la forma quando l’impasto
si secca, la ceramica è diventata
un importante oggetto d’uso fino ai
nostri giorni. Da sempre medicina e
farmacia usano contenitori in ceramica
che, tramite uno strato che ne garantisce
l’impermeabilità, sono in grado di
conservare ogni tipo di medicamento.
Famosi gli “Albarelli” grandi e piccoli
per la conservazione di unguenti, erbe,
polveri. Alla mensa dei frati forniture
di stoviglie, tra il 1355 e il 1362,
furono inviati dal vasaio grossista di
Deruta Cecce d’Alessandro, almeno
seimila pezzi tra brocche, gavatelli,
scodelle, piatti, anfore e vasi. Nel 1533
il mastro Giorgio Andreoli inviava
al monastero olivetano San Pietro in
Gubbio (lo serviva già da trenta anni)
il conto per la fornitura di cinquantaquattro
boccali da vino e da olio
e quarantuno tra mezzette e tazze in
ceramica non lustrata con i simboli di
Monte Oliveto. E’ antica la storia della
ceramica che già duemilacinquecento
anni fa impreziosiva le mense dei greci
con vasi dipinti. Ogni singolo pezzo
di ceramica, con stile diverso, racchiude
la storia e la cultura delle civiltà.

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